Curarsi con la cannabis in Italia? Ci vogliono dagli 11 ai 40mila euro l’anno

Associazioni normativa sulla cannabis terapeutica //

Costi-Bedrocan-Farmacia-001-1024x684Abbiamo già parlato in passato del diritto alla cura dei pazienti e delle difficoltà passate nel nostro Paese da chi cerca di ottenere farmaci derivati dalla cannabis. E vi avevamo anche raccontato di come, nel tentativo di colmare questo gap, sia stato fondato a Racale LapianTiamo, il primo cannabis social club italiano che si propone di coltivare direttamente la cannabis per poter fornire il medicinale ai pazienti che ne abbiano bisogno.

Un articolo pubblicato dall’associazione esemplifica bene le difficoltà dei pazienti nel tentativo di ottenere il tanto agognato farmaco. Dopo aver ricevuto una segnalazione da un’associata, LapianTiamo ha preso contatti con una farmacia milanese che da tempo eroga il farmaco: secondo l’associazione basta telefonare e inviare un paio di e-mail per avere informazioni sulla tipologia di ricetta che occorre per farsi spedire infiorescenze di cannabis direttamente al proprio indirizzo di casa. Tutto bene, si potrebbe pensare. Ma il problema evidenziato dalle foto pubblicate, è il prezzo pagato: 32 euro al grammo escluse le spese di spedizione.

“E’ una situazione paradossale per chi è obbligato ad acquistare una quantità tale da aver garantita una continuità terapeutica e pagare quindi prezzi che vanno al di là delle possibilità economiche della stragrande maggioranza di malati che vivono già di pensioni ridicole in questo periodo di crisi che piega anche i più forti”, si legge nel testo, ed è difficile dare loro torto.

“Per ottenere il farmaco – continua l’articolo – sulla ricetta si deve “semplicemente” segnare luogo, data, nome e cognome del paziente e la dicitura: “si prescrive cannabis flos THC 19% 0,300 grammi di tali 3 cartine” (il dosaggio è un esempio). Infine timbro e firma del medico, senza aggiungere niente altro come suggerito dal farmacista che “giustamente” ci sconsigliava di inserire anche la patologia… perché senza questi “formalismi” la può prescrivere qualsiasi medico, anche il classico medico di base, con una ricetta non ripetibile bianca che per modiche quantità viene evasa in tempi anche piuttosto celeri”.

Facendo un rapido calcolo significa che un paziente che necessita un grammo al giorno di infiorescenze dovrebbe spendere circa 11.700 euro, per arrivare ai 40mila di chi ne necessita 3.

L’associazione sottolinea come l’idea di poter coltivare piante controllate per produrre medicinali che stanno portando avanti, possa essere una soluzione possibile per dare risposte concrete ai pazienti, evitando in questo modo che si rivolgano al mercato nero.

Redazione Cannabisterapeutica.info

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