E’ stato sorpreso con una piccola coltivazione di cannabis in casa, dichiarando che però era a scopo terapeutico. E’ accaduto a fine febbraio a Palermo ad un quarantenne affetto da tumore ai testicoli che sostiene di utilizzare la pianta come antidepressivo e vasodilatatore.
Il pm, viste anche le numerose certificazioni mediche esibite dalla difesa, ha chiesto l’assoluzione dell’imputato per la “scriminante dello stato di necessità” dato che “il consumo era a uso terapeutico”. Il giudice l’ha assolto accogliendo la tesi del pubblico ministero perché “il fatto non costituisce reato“.
Redazione Cannabisterapeutica.info