“E’ importante giungere ad una Legge Quadro nazionale che accolga la valenza terapeutica della cannabis, ne regolamenti l’uso, e possa prevederne anche la produzione per sconfiggere i fenomeni di mercato nero che i pazienti denunciano o l’impossibilità ad usufruire dei farmaci, considerato il loro costo altissimo e la difficoltà enorme nel reperirli sul mercato italiano. Ci sono le disposizioni ministeriali del 2007 firmate dall’allora ministro Livia Turco, ci sono le leggi regionali, ci sono le pubblicazioni scientifiche, e decine e decine di associazioni che si battono in questa direzione”.
E’ l’opinione di Salvatore Capone, parlamentare del Pd che ha chiesto conto della situazione direttamente al ministro della Salute Beatrice Lorenzin con un’interrogazione nei giorni scorsi. Tra le varie domande Capone chiede: “quali iniziative il Ministro voglia intraprendere dinanzi a un quadro complessivo così articolato”, e “se non ritenga ormai maturi i tempi per una Legge Quadro nazionale che, normando erga omnes la materia, riduca e risolva anche le difformità legislative da Regione a Regione, consentendo ai pazienti affetti da gravi e gravissime patologie di poter ricorrere in piena tranquillità e in piena sicurezza ai farmaci cannabinodi”.
Vengono inoltre chieste precisazioni “relativamente ai temi della coltivazione e produzione nel nostro Paese non ritenga utile accogliere le proposte avanzate in via transitoria, tali da favorire la produzione e la preparazione di farmaci nel nostro Paese, e di conseguenza permetterne l’utilizzo sotto il controllo medico sconfiggendo in al modo la necessità di ricorrere al mercato nero”.
Dopo la proposta per permettere a livello nazionale le cure con farmaci a base di cannabis, arriva dunque un altro tentativo nella stessa direzione e cioè, come conclude Capone, per: “Favorire l’uso della cannabis terapeutica, dimostratasi in numerose patologie fortemente invalidanti un rimedio eccezionale, ha continuato l’esponente del Pd, significa accogliere la domanda di salute e di qualità della vita che giunge dai pazienti”.
Redazione Cannabisterapeutica.info