Il governo sloveno ha adottato un nuovo regolamento sulla classificazione delle droghe illecite che permette l’utilizzo della cannabis e dei suoi derivati per medici e terapeutici. La svolta è arrivata giovedì scorso dopo una campagna partita a gennaio nella quale medici e operatori sanitari si sono battuti per raccontare a tutti quali benefici potessero derivarne per i pazienti.
“Grazie alle nuove leggi saranno facilitate le cure per migliaia di persone, ma sarà anche ridotta la domanda sul mercato nero, così come l’auto-trattamento improprio, che può avere effetti negativi sulla salute dei pazienti”, ha spiegato il primo ministro della Slovenia Alenka Bratušek.
I medici sono ora in grado di prescrivere la cannabis ai pazienti per alcune patologie per le quali la cannabis si è rivelata efficace e quindi a pazienti oncologici per la riduzione di nausee e dolori, con sclerosi multipla per ridurre spasmi e dolore neuropatico, e anche per aumentare l’appetito nei pazienti con AIDS. La cannabis in sé rimane una sostanza illegale, anche se le varietà industriali (che contengono meno dello 0,2% di THC) sono già legali e sarà appunto possibile la prescrizione medica per la cannabis terapeutica.
L’ultimo Paese europeo che aveva legiferato in questo senso è stata la Repubblica Ceca, dove, nonostante la legalizzazione terapeutica della sostanza, i pazienti hanno denunciato per mesi l’impossibilità di ottenere il farmaco.
Redazione Cannabisterapeutica.info