Paolo Bernini (M5S): “Depositata risoluzione per avviare produzione di cannabis terapeutica”

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Risoluzione produzione cannabis terapeutica Il deputato del Movimento 5 Stelle Paolo Bernini ha annunciato tramite Facebook che è stata depositata una risoluzione per avviare la produzione di cannabis terapeutica presso lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze.

“Il Governo – ha scritto il deputato – durante le votazioni per il DL stupefacenti aveva accettato il nostro ordine del giorno per avviare il prima possibile la coltivazione di Marijuana all’interno dello stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze”.

“Dato che siamo consci della lentezza del sistema Italia – continua – ci siamo recati allo Stabilimento nelle settimane seguenti per appurare dal vivo la situazione all’interno dello stesso, venendo a conoscenza di una realtà unica in Italia che rischia di scomparire”.

“Dopo la nostra visita ci siamo mossi per depositare una risoluzione in commissione Affari Sociali per avviare il prima possibile la produzione di cannabis ad uso terapeutico nel suddetto Stabilimento. Di seguito potete trovate il testo della risoluzione. Mentre a questo link potete trovare l’interrogazione a prima firma Basilio a cui non è mai arrivata risposta.

Considerato che :
– nella seduta n.220 della Camera dei Deputati del 29 aprile 2014, il Governo ha accolto l’Ordine del Giorno 9/02215-AR/022 con il quale si impegna il governo :”ad avviare le necessarie iniziative affinché lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze avvii la produzione di medicinali cannabinoidi anche stipulando con lo stesso apposita convenzione;
– La direzione dello Stabilimento chimico farmaceutico di Firenze ha già preparato un piano per la produzione di tali medicinali, predisponendo un capannone per la coltivazione indoor di cannabis terapeutica;
– i responsabili del centro militare hanno confermato ad una delegazione di parlamentari di aver già inviato una relazione dettagliata al ministero della Difesa (dal quale lo stabilimento dipende) e di aspettare solo il via libera del Ministero della Salute per iniziare la produzione di cannabis a scopi terapeutici per i malati italiani, i quali sono ancora costretti in alcuni casi ad importare la cannabis dall’Olanda con grossi ostacoli burocratici ed economici, in altri a rivolgersi al mercato nero che ha grossi problemi di controllo e sicurezza;
– Il via libera alla produzione di cannabis sarebbe non solo una buona notizia per i malati che ne hanno bisogno ma per tutto il Paese. Lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze è infatti il centro che da oltre un secolo produce i cosiddetti farmaci “orfani”, cioè medicinali per quelle malattie troppo rare per essere considerate commercialmente appetibili dalle multinazionali del farmaco. Se fino a qualche decennio fa nello stabilimento militare si producevano 140 farmaci ora la produzione è di appena 20 medicinali a causa dei continui tagli imposti negli anni da varie manovre economiche tanto che il centro secondo le norme vigenti potrebbe rischiare l’avvio di un procedimento di chiusura a fine anno;
– i responsabili dello stabilimento hanno già predisposto un capannone di circa 2 mila metri quadrati per la produzione di cannabis terapeutica per la quale è già stata individuata la varietà da piantare, che sarà fornita dal Cra, il Centro per la Ricerca di Rovigo.

Impegna il Ministro della Salute:
ad autorizzare lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze e ad iniziare immediatamente la coltivazione di cannabis ad uso terapeutico rilasciando le necessarie autorizzazioni anche per la produzione di farmaci derivanti dai suoi principi attivi.

Redazione Cannabisterapeutica.info

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