Cannabis a scopo terapeutico anche in Abruzzo: la proposta di legge ha ricevuto questa mattina il via libera dalla commissione Sanità. Il provvedimento era stato presentato nel febbraio 2011 dai consiglieri Maurizio Acerbo diRifondazione comunista (nella foto) e Antonio Saia deiComunisti italiani e sottoscritto anche dai consiglieri del Popolo della libertà Riccardo Chiavaroli e Walter Di Bastiano.
"Il progetto di legge - come spiega in una nota Acerbo - ha per oggetto le modalità di erogazione dei farmaci e dei preparati galenici magistrali a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche e interviene a colmare in parte l'ingiustificabile vuoto legislativo che permane a livello nazionale".
"Quando abbiamo presentato il nostro progetto di legge - ricorda l'esponente comunista - nessuna regione aveva approvato norme al riguardo; ormai è diventato nutrito l'elenco di coloro che hanno legiferato in materia. Comunque meglio tardi che mai".
"Giudico positivo che siano stati superati atteggiamenti pregiudiziali e che il testo sia stato approvato in commissione all'unanimità", conclude Acerbo: "Ora il testo andrà in commissione Bilancio per il parere finanziario e speriamo che approdi al più presto in aula".
Soddisfatti del voto espresso i Radicali che, per bocca di Alessio Di Carlo, esprimono soddisfazione e si augurano che si tratti "di un primo importante passo verso la legalizzazione tout court dell'uso della cannabis, che resta il punto d'approdo verso cui, a nostro avviso, deve tendere la legislazione nazionale".