Il governo del Canada ha annunciato che permetterà ai pazienti registrati che fanno uso di cannabis terapeutica, di coltivare a casa le proprie piante a partire dal 24 di agosto. L'annuncio arriva a distanza di sei mesi dalla pronuncia di un tribunale federale che aveva annullato il divieto di coltivazione per i pazienti introdotto con le nuove norme che disciplinavano la coltivazione e la vendita di cannabis terapeutica tramite aziende selezionate dallo stesso governo.
Con la nuova legge - si tratta dell'Access to Cannabis for Medical Purposes Regulations (ACMPR) che sostituisce il precedente Marihuana for Medical Purposes Regulations (MMPR) - i pazienti sono autorizzati a coltivare due piante all'aperto, o fino a cinque piante al chiuso (ma il numero può anche aumentare se la necessità è riconosciuta da un medico). Mentre quelli già registrati potranno continuare a coltivare il numero di piante per il quale erano già stati autorizzati in precedenza. Inoltre i pazienti che non possono provvedere da soli alla coltivazione, potranno designare qualcun altro che lo faccia al posto loro, a patto che la persona in questione non sia stata condannata per un reato di droga negli ultimi 10 anni e non stia coltivando per più di due persone, inclusi se stessi.
Rimane comunque l'opzione di acquistare la cannabis prodotta dalle 34 aziende autorizzate dal ministero della Salute. Secondo il ministero della Salute canadese le nuove regole prevedono "una soluzione immediata" per rispetto della sentenza di febbraio che dà mandato al governo di rendere la cannabis accessibile per chi ne ha bisogno.
Redazione cannabisterapeutica.info