"E’ importante estendere e migliorare le possibilità di utilizzo della cannabis come medicina per i pazienti gravemente malati". E' la posizione di Angela Merkel, spiegata dalla stessa cancelliera tedesca in un sito webin cui vengono postate le sue risposte alle domande dei cittadini che vengono sostenute da più persone. In questo caso era stato chiesto se non fosse il caso di ripensare le leggi tedesche che regolano appunto la cannabis terapeutica.
Ne ha dato notizia il sito della IACM (International Association for Cannabinoid Medicines), spiegando che una legalizzazione generale è stata respinta in linea di principio dalla Merkel, che ha però spiegato di lavorare con il ministro della Sanità per migliorare le condizioni dei pazienti. "I trattamenti con farmaci a base di cannabis sono già ammessi in condizioni particolari in Germania. Il ministero Federale della Sanità sta attualmente lavorando su regole dirette a prendere in considerazione gli interessi dei pazienti." Il 22 luglio 2014 tre pazienti l’avevano citato in giudizio con successo dinanzi al tribunale amministrativo di Colonia per rivendicare il diritto all’autocoltivazione di cannabis per scopi medici. Il governo federale tuttavia è ricorso in appello contro la sentenza. Secondo informazioni provenienti da ambienti politici, il ricorso è stato presentato per guadagnare tempo per lo sviluppo di un approccio che risolva il problema.
Inoltre, da quello che riferisce l'Aduc, in Germania il governo di grande coalizione della cancelliera Angela Merkel sta verificando la possibilità di concedere l'uso di cannabis a scopo medico ai malati gravi, facendo coprire le spese dal sistema sanitario nazionale. Secondo Marlene Mortler, l'incaricata per le droghe del governo, già dall'anno prossimo le persone affette da alcune malattie croniche potrebbero avere la possibilità di acquistare cannabis con una ricetta: il ministero della Salute sta lavorando a un regolamento e la Merkel appoggia l'iniziativa.
"Il mio obiettivo - ha spiegato Marlene Mortler al quotidiano Die Welt - è che in futuro più persone rispetto a oggi possano ricevere la cannabis come medicinale". Attualmente i malati che auto-coltivano cannabis sono punibili dalla legge tedesca: il possesso, il commercio e la coltivazione sono vietati. I preparati di cannabis disponibili in farmacia hanno invece prezzi elevati (con pazienti che arrivano a spendere anche 1000 euro al mese), e le casse sanitarie molto spesso non ne coprono i costi.
Redazione Cannabisterapeutica.info