In studi con topi il cannabinoide naturale cannabidiolo (CBD) ha attenuato la catalessi, caratterizzata da rigidità muscolare e fissità della postura. La catalessi era stata causata dal farmaco antipsicotico aloperidolo, da L-nitro-N-arginina (L-NOARG) o dal cannabinoide sintetico WIN55,212-2, che agisce in maniera simile al THC. La scoperta è stata fatta dai ricercatori del Dipartimento di farmacologia dell'Università di São Paulo in Brasile.I ricercatori hanno notato che "questi risultati indicano che il CBD può attenuare la catalessi causata da diversi meccanismi (...) attraverso l'attivazione dei recettori 5-HT1A, suggerendo che potrebbe essere utile nel trattamento dei disturbi della muscolatura striata." Tra questi disturbi c'è il morbo di Parkinson.
Fonte: International Association for Cannabinoid Medicines (IACM)