Lo Zimbabwe ha legalizzato la coltivazione di cannabis a scopo medico e per la ricerca scientifica. Segue le orme del Leshoto, il piccolo paese africano che era stato il primo nel continente a rilasciare licenze per la coltivazione, sempre a scopo terapeutico.

Ora i pazienti, così come le aziende, possono richiedere la licenza per poterla coltivare. Fino ad ora, era illegale coltivare, possedere o usare la cannabis nello stato, con pene che prevedevano fino a 12 anni di carcere.

Il ministro della salute David Parirenyatwa ha pubblicato un nuovo regolamento che consente a privati e aziende di ottenere la licenza per coltivare marijuana, conosciuta localmente come mbanje. Le licenze quinquennali saranno rinnovabili e consentiranno ai coltivatori di possedere, trasportare e vendere cannabis e prodotti derivati. Le domande dovranno indicare il luogo in cui si intende effettuare la coltivazione, e la quantità di cannabis che si intende produrre e vendere.

Redazione di cannabisterapetuica.info