In Romania la possibilità di trattare malattie come il cancro, la sclerosi multipla e l'epilessia tramite la prescrizione e l'utilizzo di cannabis terapeutica, è diventato un diritto sancito dalla legge. Dopo i recenti casi di Francia e Repubblica Ceca, il passo del Paese balcanico dimostra che anche i Paesi dell'Unione Europea si stiano finalmente muovendo in questa direzione.
Le leggi 143 e 339 regolano l'utilizzo della marijuana e dei suoi derivati a scopo medicale. La modifica legislativa consente inoltre all'agenzia nazionale dei farmaci del Paese di dare il permesso o meno a chi richieda di produrre il farmaco. Il prossimo passo sarà la creazione da parte del Ministero della Sanità della lista dei preparati medicali, come hanno già fatto gli altri Paesi dell'Unione Europea.
Senza elencare le centinaia di sudi scientifici che dimostrano la validità terapeutica della cannabis e dei suoi principi attivi nel trattamento delle più svariate patologie, ricordiamo che l'utilizzo terapeutico è legale in 20 Paesi degli Stati Uniti, oltre che, ad esempio, in Canada e Israele.
La situazione in Italia è, come al solito, molto complessa. Nonostante in qualche regione l'utilizzo a scopo medicale sia stato legalizzato (Toscana, Veneto, Marche, Puglia), e in altre Regioni (Abruzzo, Liguriae Sicilia), siano state depositate proposte di legge che vanno in questa direzione, rimane il problema del difficile approvvigionamento e del diritto alla cura per i pazienti.
Redazione Cannabisterapeutica.info