Buongiorno, scrivo per chiedere un’informazione.
Sono una ragazza di 29 anni che soffre da anni di gravi disturbi stomaco/intestino. Ho visto una marea di gastroenterologi che mi hanno diagnosticato tramite gastro e colonscopia un reflusso biliare e una disbiosi intestinale severa, con principio di malattia infiammatoria cronica intestinale (che però attualmente non sono in grado di classificare né come Morbo di Chron né come rettocolite ulcerosa): ormai conduco una vita davvero limitata, sto perennemente male e la situazione continua a peggiorare. Ho sperimentato numerosissime cure, senza mai avere alcun beneficio. Questa mattina mi sono imbattuta in un articolo inerente alla Cannabis come terapia anche per disturbi seri intestinali.
Come funziona la prescrizione? Potrei secondo voi rientrare nei casi da poter trattare?
Spero tanto di poter ricevere una speranza.
Vi ringrazio e vi auguro una buona giornata
Cannabis e malattie infiammatorie intestanali
Buonasera, la cannabis viene impiegata come trattamento complementare nelle malattie infiammatorie croniche intestinali e anche nella sindrome da intesino irritabile, con buoni risultati. Di sicuro è importante valutare la condizione clinica del singolo e definire quale è la terapia più indicata, che sicuramente va affiancata ad un percorso nutrizionale ed integrativo mirati.
La prima prescrizione viene emessa successivamente ad una visita medica in cui si esamina il caso clinico, e viene rinnovata/modificata secondo necessità. Se si desiderano informazioni più specifiche si può richiedere una consulenza preliminare in cui si spiega a voce tutto l'iter e poi si decide se procedere o meno con la presa in carico da parte del medico.



