Buongiorno,
La co-somministrazione di cannabis terapeutica e clopidogrel deve essere affrontata con estrema cautela. Evidenze di laboratorio indicano che il cannabidiolo (CBD) inibisce l’enzima CYP2C19, cruciale per la conversione del clopidogrel nel suo metabolita attivo. Tale interazione può ridurre significativamente l’efficacia antiaggregante del farmaco, incrementando il rischio di eventi cardiovascolari ischemici.
In contesti selezionati, può risultare utile valutare l’impiego di antiaggreganti alternativi (come il ticagrelor, che non dipende dal metabolismo del CYP2C19) e prevedere un monitoraggio clinico ravvicinato, al fine di ridurre i rischi associati.
Pur considerando i potenziali effetti positivi della cannabis terapeutica, a mio giudizio i rischi superano i benefici nel suo caso. L’uso di cannabis medicinale in pazienti trattati con clopidogrel non è consigliato, se non all’interno di studi clinici controllati o di percorsi specialistici condivisi, con monitoraggio rigoroso delle interazioni farmacologiche.
Cordiali saluti,
Dr. Michele Antonelli