Neurologia
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Ictus e cannabinoidi

29 settembre 2025

Salve.

Volevo chiedere se é possibile e sicura la somministrazione di cannabinoidi in paziente con sindrome atassica da ictus ischemico in sede bulbare e cerebellare sx trattato con XXXXX. I controlli effettuati ecg,holter ecg,eco TT,eco TE sono nella norma.La Tac cranio : non presenta segni riconducibili a lesioni cerebro vascolari in fase acuta.Si documenta un area di debole ipodensita in sede sottocorticale temporoparientale dx di pochi mm sospetta per esito pregressa lesione cerebro vascolare ischemica.


Risposta

Buongiorno,

La co-somministrazione di cannabis terapeutica e clopidogrel deve essere affrontata con estrema cautela. Evidenze di laboratorio indicano che il cannabidiolo (CBD) inibisce l’enzima CYP2C19, cruciale per la conversione del clopidogrel nel suo metabolita attivo. Tale interazione può ridurre significativamente l’efficacia antiaggregante del farmaco, incrementando il rischio di eventi cardiovascolari ischemici.
In contesti selezionati, può risultare utile valutare l’impiego di antiaggreganti alternativi (come il ticagrelor, che non dipende dal metabolismo del CYP2C19) e prevedere un monitoraggio clinico ravvicinato, al fine di ridurre i rischi associati.
Pur considerando i potenziali effetti positivi della cannabis terapeutica, a mio giudizio i rischi superano i benefici nel suo caso. L’uso di cannabis medicinale in pazienti trattati con clopidogrel non è consigliato, se non all’interno di studi clinici controllati o di percorsi specialistici condivisi, con monitoraggio rigoroso delle interazioni farmacologiche.

Cordiali saluti,

Dr. Michele Antonelli
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