Sono un medico di 68 anni affetto da M. Di parkinson al 3-4 stadio. Soffro di discinesie e rigidità. Ho molto dolore. Le chiedo se l'assunzione di cannabis può aiutarmi. Grazie .
Inoltre ho mio cognato che è affetto da fibromialgia da circa 6 mesi. La domanda è la stessa.puo trarre beneficio dalla assunzione di cannabis terapeutica.
Saluti. Grazie
Morbo di Parkinson
Gentile Collega,
la risposta è sì, sia nel M. di Parkinson che nella fibromialgia si possono ottenere benefici che varieranno a seconda della risposta soggettiva del paziente ma che per la nostra esperienza si è assicurata nel tempo una buona percentuale di successo.
Nella m. di Parkinson la possibilità dei cannabinoidi di modulare e regolarizzare la dopamina hanno prodotto, tra gli altri effetti, riduzioni significative di spasmi, tremori e dolore. Sulla fibromialgia, l'azione sul dolore e sul sonno da parte del THC, combinato con gli effetti antinfiammatori del CBD hanno ridotto notevolmente la sintomatologia complessa della fibromialgia; va da sè che in associazione alla cannabis si propongono anche percorsi di terapia integrata che vanno da trattamenti dei punti di maggior dolore a sostegni psico emotivi al dolore e alla malattia raggiungendo fasi di maggiore consapevolezza, sempre indispensabili per un miglioramento più tangibile, ed anche in questo la cannabis rimane una terapia di eccellenza.
Cordiali saluti,