Buongiorno Dottore, sono affetto dal morbo di Parkinson e sto riscontrando numerosi effetti collaterali, tra cui un’insonnia particolarmente invalidante. Vorrei sapere se è possibile associare l’uso della cannabis terapeutica per gestire questo sintomo. La cannabis può interferire con l’assunzione di XXXXX? E, se fosse indicata, quale sarebbe la procedura corretta per ottenerla legalmente? La ringrazio di cuore per l’attenzione.
Parkinson e insionnia
Gentile Paziente,
Capisco le difficoltà che sta affrontando, in particolare per quanto riguarda l'insonnia, che è un sintomo purtroppo abbastanza comune nella malattia di Parkinson.
Per quanto riguarda l'uso della cannabis a scopo terapeutico, esistono delle evidenze scientifiche preliminari che suggeriscono un possibile beneficio su alcuni sintomi, tra cui l'insonnia, l'ansia e i dolori. Tuttavia, l'efficacia può variare molto da paziente a paziente.
In relazione alla terapia in atto, la cannabis non sembra interferire direttamente con il suo meccanismo d'azione, ma può modificarne alcuni effetti soggettivi (ad esempio sulla vigilanza o sulla percezione del movimento). È quindi fondamentale che l'eventuale introduzione della cannabis avvenga sotto controllo medico esperto, per monitorare possibili interazioni e aggiustamenti di terapia. Inoltre, è molto importante scegliere con attenzione il tipo di estratto (rapporto THC/CBD, forma farmaceutica) e la posologia adeguata, perché una scelta non corretta potrebbe ridurre l’efficacia o causare effetti indesiderati.
Un cordiale saluto,
