Cannabis per la mente: secondo un recente studio il farmaco potrebbe essere usato per trattare la depressione

Cannabis per la mente: secondo un recente studio il farmaco potrebbe essere usato per trattare la depressione

cannabis_mental_healthLa rivista European Neuropsychopharmacology ha pubblicato uno studio che ha confermato l'effetto positivo del THC sugli stimoli negativi ai quali siamo quotidianamente sottoposti. Lo studio, che è stato effettuato presso la University Medical Center di Utrecht in Olanda, sostiene che il THC attivi il sistema endocannabinoide naturalmente presente nel cervello per alterare la nostra risposta a immagini o emozioni.

Per questo motivo secondo i ricercatori la cannabis potrebbe essere un ottimo farmaco per trattare la depressione e altri disturbi mentali. La ricerca ha testato un gruppo di uomini che erano utilizzatori di cannabis che per qualificarsi dovevano aver preso il farmaco quattro volte o più in un anno ma non più di una volta alla settimana. Il THC è stato somministrato a un gruppo mentre ad un altro è stato dato un placebo.

Gli uomini sono stati poi invitati a imitare espressioni facciali di felicità o paura. Secondo lo studio, le persone che avevano THC nel loro sangue erano meno precise in corrispondenza delle espressioni facciali di paura mentre erano in grado di copiare perfettamente quelle di gioia e felicità. I risultati sono stati confermati da risonanza magnetica del cervello dei pazienti che hanno rivelato un effetto benefico del THC sulle regioni cerebrali che elaborano le emozioni.

"La somministrazione di THC riduce la negatività nell'elaborazione emotiva", si legge nelle conclusioni, "ed è una prova ottenuta su uomini e non animali del fatto che il sistema endocannabinoide è coinvolto nella modulazione dei processi emozionali".

23 agosto 2013
Altro da leggere
AttenzioneLe informazioni su questo sito sono presentate a solo scopo informativo, non possono costituire in alcun caso la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Pertanto non possono in alcun modo sostituire il rapporto medico-paziente o la visita specialistica. Leggi il Disclaimer