Fumare cannabis non causa danni significativi a polmoni e respirazione

Fumare cannabis non causa danni significativi a polmoni e respirazione

L'esposizione a lungo termine al fumo di cannabis non è associata a significativi effetti avversi sulla funzionalità polmonari: è il risultato di un recente studio clinico pubblicato sulla rivista Chronic Ostructive Pulmonary Diseases.

Un team di ricercatori della Colorado School of Public Health ha valutato la relazione tra uso di marijuana e la funzione respiratoria in uno studio di coorte su 2.300 soggetti di età compresa tra 40 e 80 anni, molti dei quali hanno anche fumato tabacco. Il 49% delle persone non aveva mai fatto uso di cannabis, il 43% lo aveva fatto in passato mentre l'8% era un utilizzatore di cannabis al momento dello studio.

Dopo aver sottolineato che: "Le relazioni che abbiamo riscontrato tra l'uso del tabacco e gli esiti polmonari concordano con una vasta serie di ricerche sulle conseguenze polmonari avverse del fumo di tabacco", gli autori riportano: "Né l'uso corrente di cannabis né quello precedente è associato ad un aumento del rischio di tosse, respiro sibilante o bronchite cronica rispetto ai non utilizzatori di marijuana. Gli attuali ed ex fumatori di marijuana avevano un FEV1 (volume espiratorio forzato) significativamente più alto se paragonato a chi non aveva mai fatto uso. Sia l'uso corrente di cannabis che quello precedente era associato ad un numero significativamente inferiore di enfisemi se paragonato a chi non aveva mai fatto uso, anche dopo aggiustamento per età, anni passati a fumare tabacco e indice di massa corporea. In accordo con altri studi pubblicati, anche noi non abbiamo conferme del fatto che l'uso di cannabis sia associato a malattie polmonari ostruttive".

I ricercatori hanno anche riferito che l'uso combinato a lungo termine di tabacco e cannabis non è stato associato ad alcun effetto collaterale aggiunto sui polmoni. Hanno concluso: "Tra gli anziani con una storia di uso di tabacco, l'uso di marijuana non sembra aumentare il rischio di patologie polmonari".

Studi longitudinali precedenti realizzati per valutare gli effetti dell'esposizione al fumo di cannabis a lungo termine sulla funzione polmonare avevano evidenziato che l'uso di cannabis non è positivamente associato ad un aumento dell'incidenza della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), del cancro ai polmoni o ad altri significativi effetti dannosi sulla funzione polmonare.

Redazione di cannabisterapeutica.info

6 febbraio 2018
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