Belgio: nasce la commissione per produzione e prescrizione di cannabis medica

Belgio: nasce la commissione per produzione e prescrizione di cannabis medica

Sempre più paesi si stanno interessando all'uso della cannabis per scopi terapeutici. Mentre la moderna ricerca scientifica continua ad analizzare i benefici di cannabis e derivati in decine di patologie, che spaziano dal trattamento del dolore a coadiuvante nel trattamento del cancro, passando per forme di epilessia farmaco-resistente, sclerosi multipla, SLA, disturbi gastrointestinali come il morbo di Crohn e patologie degenerative come Parkinson e Alzheimer, sono sempre di più gli stati che aprono alla regolamentazione delle cannabis ad uso medico stabilendo delle regole per iniziare a produrla. Questo interesse crescente sta coinvolgendo anche gli organi normativi che progressivamente aprono le maglie della legislazione alla regolamentazione della cannabis medica

Il caso del Belgio: l'apertura del Parlamento alla cannabis terapeutica

In Belgio la commissione parlamentare per la salute ha promosso quasi all'unanimità una legge che favorisce la creazione di un'agenzia dedicata alla regolamentazione e al monitoraggio della produzione e della prescrizione di farmaci a base di cannabis medica.

In Belgio potrebbe quindi diventare possibile prescrivere cannabis ai pazienti per i quali i farmaci tradizionali hanno dimostrato di essere di poca o nessuna utilità. Tale prescrizione sarà effettuata attraverso la creazione di un'agenzia che lavorerà sotto l'egida dell'Agenzia federale dei medicinali. Ma non solo, l'agenzia sarà in grado di fornire autorizzazioni per piantagioni e produttori, monitorerà i raccolti di cannabis di cui sovrintenderà il lavoro.

L'attività dovrà garantire il monopolio sulle importazioni e le esportazioni, in modo che il farmaco non venga utilizzato per scopi illegali, per assicurare una rete distributiva per le farmacie e gli ospedali controllata.

La legge proposta ha ricevuto il sostegno di tutti i gruppi politici, fatta eccezione per la N-VA (Nieuw-Vlaamse Alliantie) che si è astenuta.
Il Parlamento deve ancora discutere in sessione plenaria la proposta di legge promossa dalla commissione. In attesa di quello che verrà deciso, questo primo segnale positivo fa ben sperare i moltissimi pazienti che attendono da tempo una apertura legislativa che potrebbe cambiar loro la vita.

Se il processo andasse a buon fine, il Belgio diventerebbe il quarto paese europeo, dopo Olanda, Italia e Germania, ad avviare un centro di produzione di cannabis terapeutica.

Redazione di cannabisterapeutica.info

30 aprile 2019
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