In Tailandia è stata aperta la prima clinica per trattamenti a base di cannabis medica

In Tailandia è stata aperta la prima clinica per trattamenti a base di cannabis medica

La prima clinica che effettuerà trattamenti a base di cannabis a tempo pienoè stata inaugurata in Tailandia a gennaio. Ed è il segno che, dopo aver legalizzato la cannabis in medicina e inaugurato quella che è probabilmente la più grande produzione nel sud-est asiatico, il paese sta facendo sul serio.

"Questa è una clinica pilota, perché non riusciamo ad avere abbastanza medici esperti in cannabis", ha sottolineato il ministro della sanità pubblica, Anutin Charnvirakul, durante la cerimonia di apertura a Bangkok, aggiungendo che i pazienti riceveranno trattamenti gratuiti per le prime due settimane.

Dalla legalizzazione della cannabis in medicina avvenuta nel 2017, nonostante il paese avesse una grande tradizione nell'uso di questa pianta ad esempio per il trattamento del dolore, di cliniche simili ne sono già nate 25, ma sono collegate ai principali ospedali del paese e operano solo per pochi giorni alla settimana, sempre a causa della mancanza di medici specializzati in materia.

Il più grande produttore di cannabis medicinale è attualmente l'Organizzazione farmaceutica governativa del ministero della salute che, secondo la Reuters, fornirà 2.200 kg di cannabis al ministero.

Attualmente la produzione, coltivazione e vendita di cannabis è stata limitata ai produttori tailandesi autorizzati per i prossimi quattro anni per proteggere l'industria nazionale e solo gli ospedali e le strutture di ricerca sono autorizzati a richiedere licenze per la produzione e l'estrazione di cannabis; intanto il governo sta rivedendo i regolamenti per consentire alle imprese tailandesi di richiedere i permessi necessari.

La clinica pilota, con sede presso il Ministero della Salute Pubblica, a regime avrà tra i 200 e i 300 pazienti al giorno, e ad oggi circa 2200 pazienti hanno prenotato una visita entro marzo. Dal ministero hanno fatto sapere che quattro tipi di farmaci, contenenti diverse combinazioni di cannabidiolo (CBD) e tetraidrocannabinolo (THC), sono stati somministrati ai pazienti per trattare emicrania, insonnia, dolore e rigidità muscolare.

Redazione di cannabisterapeutica.info

18 febbraio 2020
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