Standardizzare il dosaggio con l'Indice di Equivalenza della Cannabis

Standardizzare il dosaggio con l'Indice di Equivalenza della Cannabis

L'Index of Cannabis Equivalence rappresenta un passo avanti nella comprensione e nella standardizzazione del dosaggio della cannabis

Il crescente utilizzo di cannabis da parte di pazienti e consumatori di tutto il mondo rende necessaria una standardizzazione del dosaggio, indipendentemente dal tipo di preparazione utilizzata.

A differenza dell'alcol, per il quale esiste una "unità standard" universalmente riconosciuta, la cannabis presenta una varietà di metodi di consumo e diversi livelli di principi attivi che rendono difficile una standardizzazione simile. Recentemente, ricercatori dell'Università della British Columbia Okanagan (UBCO) hanno però sviluppato l'Index of Cannabis Equivalence (ICE), un approccio innovativo per uniformare il dosaggio di cannabis nonostante i diversi metodi di assunzione.

Indice di equivalenza della cannabis: lo studio e i suoi risultati

Pubblicato nel Journal of Psychoactive Drugs, lo studio ha coinvolto oltre 1.300 partecipanti di età compresa tra 18 e 93 anni, tutti con una storia di utilizzo di cannabis. I partecipanti, con diverse esperienze e motivazioni per l'uso della cannabis, hanno valutato dosi basse, medie e alte attraverso sette differenti metodi di consumo. Sulla base di queste valutazioni, l'ICE ha proposto equivalenze per un consumo a "bassa dose" di cannabis. Ad esempio, due tiri da una canna, pipa o vaporizzatore corrispondono a un edibile contenente 5 mg di THC.

La creazione dell'ICE rappresenta un passo significativo verso l'istituzione di linee guida per il dosaggio della cannabis, analoghe a quelle esistenti per l'alcol. La dottoressa Michelle St. Pierre, coautrice dello studio e membro del Therapeutic, Recreational and Problematic Substance Use Lab, sottolinea: "I diversi metodi di consumo della cannabis possono produrre effetti psicoattivi variabili, il che rende difficile stabilire dosi comparabili tra i prodotti. L'ICE affronta questa sfida fornendo equivalenze informate dagli utenti, offrendo un quadro pratico per aiutare gli individui a prendere decisioni informate e gestire meglio il loro uso di cannabis".

Applicazioni pratiche e prospettive future

L'adozione dell'ICE potrebbe avere implicazioni significative per la salute pubblica, la ricerca e la regolamentazione. Standardizzare le dosi di cannabis può facilitare la comunicazione di raccomandazioni a basso rischio, migliorare la raccolta di dati e promuovere un uso più consapevole tra i consumatori. Secondo il dottor Zach Walsh, altro autore dello studio: "Creando linee guida pratiche e centrate sull'utente, l'ICE può supportare la riduzione del danno, le iniziative di salute pubblica e l'educazione dei consumatori, migliorando al contempo la coerenza nella ricerca e nelle politiche".

Sebbene l'ICE rappresenti un progresso promettente, è importante notare che le equivalenze proposte si basano su dati di individui con bassa tolleranza alla cannabis. Pertanto, le linee guida dovrebbero essere applicate con cautela, soprattutto per utenti più esperti o con tolleranza maggiore. Ulteriori ricerche sono necessarie per validare e affinare l'ICE, assicurando che rifletta accuratamente le diverse esperienze degli utenti e le potenze dei prodotti disponibili sul mercato.

3 febbraio 2025
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