La cannabis protegge il sistema nervoso nella sclerosi multipla

La cannabis protegge il sistema nervoso nella sclerosi multipla

La cannabis a supporto dei trattamenti contro la sclerosi multipla

12453442-cannabis-leaf-and-human-brain-background--illustrationAlcuni ricercatori della Tel Aviv University hanno scoperto che alcuni composti chimici che si trovano nella marijuana potrebbero contribuire a trattare la sclerosi multipla. Come si legge sulla rivista Journal of Neuroimmune Pharmacology, gli scienziati hanno dimostrato che alcune sostanze della marijuana potrebbero prevenire l'infiammazione nel cervello e nel midollo spinale.

Già in un precedente studio, la dottoressa Eva Kozela, che ha condotto la ricerca, e colleghi, avevano dimostrato che il CBD era in grado di trattare i sintomi di malattie simili alla sclerosi multipla nei topi, impedendo alle cellule immunitarie di trasformarsi e attaccare le coperture isolanti delle cellule nervose nel midollo spinale. Partendo da questi risultati, in questo ultimo studio i ricercatori hanno cercato di osservare se le note proprietà antinfiammatorie di CBD e THC potrebbero essere applicate anche al trattamento dell’infiammazione associata con la SM.

"L'infiammazione fa parte della risposta naturale del sistema immunitario dell'organismo. Il nostro studio ha cercato di capire come alcuni composti isolati nella marijuana potrebbero essere usati per regolare questa infiammazione e proteggere il sistema nervoso e le sue funzioni". I ricercatori hanno guardato all'effetto di cannabinodiolo (Cbd) e delta-9-tetraidrocannabinolo (Thc) su infiammazioni associate alla sclerosi multipla studiando il loro effetto su cellule di midollo spinale e cervello prelevate da topi parzialmente paralizzati.

A conclusione dello studio, gli autori ritengono che il CBD e anche il THC, impediscono alle cellule immunitarie l’innesco di molecole infiammatorie, limitando al contempo la capacità delle molecole di raggiungere e danneggiare cervello e midollo spinale e che in entrambi i casi le cellule immunitarie hanno prodotto meno molecole infiammatorie, in particolare una, chiamata interleuchina 17 (o IL-17), che è fortemente associata con la SM e risulta molto dannosa per le cellule nervose e la loro guaina isolante.

Fonti

Aduc.it

14 ottobre 2013
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