“Caratterizzazione chimica e studio delle proprietà antiproliferative in vitro di estratti di Cannabis sativa L”: è il nome dello studio scientifico della durata di 12 mesi che sarà portato avanti in Italia, per indagare, in vitro, le potenzialità di diversi estratti di cannabis nel ridurre le cellule del cancro e nel fermarne la proliferazione.
“Dalla Cannabis sativa vengono estratti e purificati composti di interesse farmaceutico (cannabis-derived pharmaceuticals), che hanno mostrato un elevato potenziale terapeutico e sono inoltre privi di effetti psicotropi. In particolare, l’attenzione della ricerca è indirizzata alla classe dei cannabinoidi non psicoattivi (in particolare il cannabidiolo, CBD), che hanno mostrato inoltre attività antiproliferativa in vitro in cellule di leucemia mieloide cronica (denominate K562), attivando meccanismi di apoptosi tramite pathways specifiche in fase di valutazione”.
Exenia Group, società operante dal 1995 nella ricerca e sviluppo nel campo delle scienze naturali e specializzata nell’estrazione di principi attivi in CO2 supercritica e parte del Gruppo Canax, opererà per fornire supporto al programma di ricerca svolto dal Dipartimento per conto di Canax.