Albania e Bosnia-Erzegovina vogliono legalizzare la cannabis terapeutica

Albania e Bosnia-Erzegovina vogliono legalizzare la cannabis terapeutica

Grandi cambiamenti in vista nell'est Europa per le politiche che riguardano la cannabis terapeutica: l'Albania e la Bosnia-Erzegovina si apprestano infatti a rendere legale l'uso medico e creare un mercato nazionale e anche per l'esportazione.

Albania: cannabis terapeutica e industriale

L'Albania ha intenzione di legalizzare la coltivazione di cannabis per scopi industriali e medici. Secondo quanto riportato dalla testata Baltic Insight il governo afferma di voler dedicare 150 ettari alla coltivazione della cannabis e permetterà alle aziende con esperienza nel mercato dell'Unione Europea di richiedere le licenze nel 2023.

L'Albania si unisce a circa 30 altri Paesi nel permettere una qualche forma di cannabis medica, ma la mossa è molto discussa nel Paese, dove sono diverse le coltivazioni legali. Il 40% degli albanesi in prigione è stato condannato per qualche tipo di reato di droga, osserva Insight.

Ad ogni modo i criteri non sono ancora stati specificati anche se solo le aziende con una capitalizzazione di 100 milioni di lek (8 milioni di euro) o più saranno prese in considerazione per le licenze, si legge nel rapporto.

Bosnia-Erzegovina: cambio di tabella per autorizzare l'uso medico

Il governo bosniaco sta valutando attentamente la legalizzazione della cannabis terapeutica. Secondo il Sarajevo Times affinché l'uso della cannabis per scopi medici sia finalmente legalizzato in Bosnia-Erzegovina, non è più sufficiente che la Commissione per la soppressione dell'abuso di droghe presenti una proposta al Consiglio dei Ministri, che prenderà una semplice decisione durante la sua sessione.

Poiché il lavoro preliminare è già stato avviato, spetta ora ai ministri statali e all'attuale governo prendere la decisione di legalizzare. Il Ministero della Sicurezza della Bosnia-Erzegovina ha deciso di procedere in seguito all'informazione dell'International Narcotics Control Board (INCB) che la Commissione delle Nazioni Unite per gli Stupefacenti ha riconosciuto il valore medico della cannabis.

La legalizzazione della cannabis terapeutica non implica nuove leggi in Bosnia. La cannabis dovrebbe essere "solo" trasferita dalla tabella 1 alla tabella 2, per fare in modo che non sia più una "sostanza e pianta proibita" ma una "sostanza e pianta strettamente controllata", come lo sono già molti farmaci.

Quello che è certo è che le eventuali legalizzazioni in Albania e Bosnia-Erzegovina porterebbero a un definitivo cambio di passo per le politiche sulla cannabis nell'est Europa.

Redazione di Cannabisterapeutica.info

18 luglio 2022
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