Pubblichiamo qui sotto un articolo a firma del dottor Marco Ternelli, titolare di una farmacia galenica e gestore del blog farmagalenica.it, dal quale è tratto questo articolo. Pubblicheremo in futuro gli aggiornamenti con le risposte alle nuove domande.
I Farmacisti di Farmagalenica preparano Cannabis Sativa e Indica, da quando è permessa, legalmente, la vendita cannabis in Farmacia (ossia da inizio 2013).
A distanza di 3 anni, si ritiene utile riepilogare molte domande che sono state poste, soprattutto in un periodo in cui il clamore mediatico è alto e sempre più si parla dell’uso terapeutico della cannabis senza nemmeno sapere che già da tempo è legalmente autorizzato.
Tutte le risposte fornite in questo post sono date da un Farmacista che lavora ogni giorno a stretto contatto con la realtà della vendita cannabis in Farmacia.
Domanda: la cannabis è legale in Italia (maggio 2016)?
SI per uso terapeutico o medico, NO per uso personale o ricreativo. Non c’è alcuna depenalizzazione (v. domanda più avanti).
Domanda: da dove proviene la cannabis legale ad uso terapeutico per la quale è consentita la vendita cannabis in Farmacia?
TUTTA la cannabis legale circolante sul suolo Italiano proviene SOLO ed UNICAMENTE dall’Olanda, da serre farmaceutiche olandesi.
Domanda: la cannabis olandese è “chimica” o OGM?
Assolutamente no, ANZI! E’ di coltivazione “biologica”, viene coltivata in serre controllate, senza alcun pesticida o fitofarmaco proprio perché l’ambiente è controllato e i parametri sono mantenuti ottimali per permettere lo sviluppo della pianta (che viene clonata) ed evitare lo sviluppo di infezioni; per il controllo degli infestanti si usano insetti predatori.
Domanda: è possibile acquistare legalmente cannabis ad uso terapeutico – medico senza ricetta?
No, la cannabis terapeutica può essere acquistata sempre e solo con ricetta medica.
Domanda: dove è possibile acquistare la cannabis ad uso terapeutico?
La cannabis ad uso medico può essere acquistata presso Ospedale/AUSL o presso le Farmacie aperte al pubblico che effettuano preparazione di farmaci galenici e che ne dispongono in giacenza.
Per cercare quali Farmacie italiane di Farmagalenica preparano e vendono cannabis ad uso terapeutico – medico, cliccare QUI (si apre nuova pagina).
Domanda: quali varietà di cannabis sono disponibili legalmente in Italia?
Esiste una sola varietà INDICA (detta Bedica), mentre tutti gli altri strain (varietà) di cannabis venduti in Farmacia sono SATIVA.
La situazione sulle disponibilità sarebbe quindi:
THC | CBD | VARIETÀ | |
---|---|---|---|
Bedrocan | 22% | < 1% | SATIVA |
Bediol | 6% | 7.5% | SATIVA |
Bedica | 14% | < 1% | INDICA |
Bedrobinol | 12% | < 1% | SATIVA |
Bedrolite | < 0,4% | 9% | SATIVA |
In quali regioni italiane è legale prescrivere cannabis terapeutica?
A pagamento, in TUTTE LE REGIONI DI ITALIA! TUTTE! Al di la di quello che si legge o comprende da giornali e trasmissioni televisive o su Internet, sono oltre 3 anni che la cannabis terapeutica può essere prescritta per l’acquisto a pagamento in tutta Italia, incluse Regioni Autonome o a Statuto Speciale. Per la prescrizione a carico del Sistema Sanitario Regionale, leggere dopo.
Domanda: è possibile ottenere la cannabis GRATIS per uso medico – terapeutico?
Attualmente, solo le regioni di Toscana, Puglia, Liguria e Veneto (ma in un solo caso) riconoscono pienamente la possibilità di fornire gratuitamente la cannabis uso terapeutico.
La situazione rimborso però o molto disomogenea in tutta Italia: al di la delle singole Regioni, alcune AUSL di varie Regioni permettono l’importazione dei cannabinoidi direttamente dall’Olanda richiedendo al paziente solamente il pagamento di una quota per le spese burocratiche di importazione e gestione della richiesta. La maniera CERTA per sapere se la propria AUSL di residenza rimborsa i cannabinoidi è contattarla direttamente e chiedere.
Domanda: quali sono i costi della cannabis uso terapeutico – medico?
Risposta: i costi sono riportati in questo post. Sono costi INDICATIVI, ma danno un’idea sull’ordine di spesa, circa 21€ al grammo (come quella reperibile illegalmente).
Chi parla di 40€/45€/60€ al grammo o mente sapendo di mentire o è stato truffato.
Domanda: per quali patologie è possibile prescrivere la cannabis?
Se si parla di cannabis a pagamento, la risposta è “per qualsiasi patologia per la quale esista un minimo di letteratura scientifica accreditata“.
Se si parla di cannabis a carico SSR (Sistema Sanitario Regionale), la risposta è “per le sole indicazioni terapeutiche che la Regione ha accreditato come riconosciute“. Attualmente, gli utilizzi (diverso da indicazioni terapeutiche) riconosciuti dal DM 9/11/2015 per la prescrizione gratuitamente a carico SSR sono: sclerosi multipla, dolore oncologico e cronico, cachessia (in anoressia, HIV, chemioterapia), vomito e inappetenza da chemioterapici, glaucoma, sindrome di Tourette*.
Detta in altra maniera: sono affetto dalla patologia XYZ. Potrò avere gratuitamente la cannabis terapeutica (infiorescenze, olio, eccetera) Olandese o prodotta dallo Stato italiano?
No, a meno che la patologia XYZ non sia tra le poche indicazioni riconosciute (v. domanda precedente), andrà acquistata a pagamento e comunque NON quella dell’Istituto Militare (riservata ad AUSL e Ospedali), ma di importazione Olandese.
Domanda: che tipo di ricetta serve per l’acquisto di cannabis uso medico a pagamento presso una Farmacia Galenica?
Per l’acquisto è necessaria una ricetta “bianca” (su ricettario privato) redatta da un QUALSIASI Medico (specialista, non specialista, di base, pediatra, eccetera) iscritto all’Ordine dei Medici Italiani che andrà redatta secondo particolari modalità previste dalla legge Di Bella (Legge 94/98). Contattando le Farmacie di Farmagalenica, sarà possibile richiedere anche facsimili di ricette già pronte e precompilate, con tutte le istruzioni per il Medico.
Domanda: l’istituto Farmaceutico Militare di Firenze sta coltivando la cannabis. E’ vero? Questo permetterà di abbassare i costi? Sarà possibile acquistarla direttamente?
In breve: si e no.
E’ vero che la sta coltivando, ma con grandi ritardi. L’accordo è iniziato a Luglio 2014; il primo raccolto sperimentale è iniziato a Giugno 2015, il secondo raccolto sperimentale a Ottobre 2015. Poi è stato tutto bloccato per cambio della varietà da produrre, con conseguente allungamento dei tempi.
Se tutto andrà bene, la cannabis terapeutica dei Militari dell’Istituto Farmaceutico Militare di Firenze sarà raccolta il 30 Maggio 2016 e, dopo test e controlli, sarà disponibile per i pazienti nell’autunno 2016 (Ottobre).
Inoltre, questa cannabis NON sarà acquistabile a pagamento dai pazienti, ma destinata unicamente alla fornitura gratuita di AUSL e Ospedali (non è ancora chiaro).
Quali formulazioni di cannabis possono essere acquistate?
La cannabis acquistabile nelle Farmacie galeniche può essere preparata in cartine (per vaporizzazione o tisana), tinture alcoliche, resine ed estratti oleosi, capsule apribili micronizzate per tisana, colliri, capsule ad uso orale già pronte, supposte, liquido con THC e CBD per sigarette elettroniche (sperimentale*).
Come è possibile acquistare (con ricetta medica) i flaconcini da 5 grammi di cannabis (con tappo giallo?)
Non è possibile, in quanto è illegale: al momento dell’acquisto, è apposto un sigillo su ogni confezione che riporta come il Farmacista NON possa cedere i 5 grammi come tali; altrettanto, ad ogni acquisto, il Farmacista deve firmare sul DDT una certificazione in base alla quale non cederà nessuno dei flaconi da 5 grammi come tali.
Ma le AUSL o Ospedali forniscono proprio questi flaconi con tappo giallo sigillati che…
E’ illegale!
Domanda: è possibile guidare dopo l’assunzione di cannabis terapeutica?
Ni. Da dicembre 2015, il DM 9/11/2015 ha sancito che: "I soggetti in terapia [dei cannabinoidi, ndr.], inoltre, dovrebbero essere esentati dalla guida di veicoli o dallo svolgimento di lavori che richiedono allerta mentale e coordinazione fisica per almeno 24 ore dopo l’ultima somministrazione con cannabis per uso medico".
La parola dovrebbero non rappresenta un obbligo, ma una raccomandazione. Per questo non è possibile sostenere che è categorico NON guidare.
In caso di incidente automobilistico dal punto di vista civilistico/penalistico, dato che è possibile rilevare tracce di cannabinoidi a distanza di settimane dall’assunzione, è necessario essere consapevoli che comunque potrebbe aprirsi un contenzione in cui sarà necessario dimostrare (con copia delle prescrizione e etichette del farmaco) che l’assunzione è avvenuta a scopo terapeutico.
Attualmente però non è prevista una legge precisa sulla guida per chi assume cannabis terapeutica.
Domanda: posso chiedere una copia della ricetta al farmacista, al fine di dimostrare che la cannabis utilizzata è legale e ad uso terapeutico?
Certamente sì, anzi, con il DM 9/11/2015 il Farmacista ha l’obbligo di fornire sempre una copia datata, timbrata, prezzata e firmata, anche senza che il paziente la chieda.
Domanda: come mai a fine 2015 non si trova Cannabis terapeutica o si fa molta fatica?
Ormai c’è ampia disponibilità di cannabis, alcune Farmacie di Farmagalenica (clicca per avviare la ricerca) dispongono di ampie scorte per sopperire alla mancanza e permettere di non interrompere le terapie, non ci sono più periodi “scoperti” in cui la cannabis non si trova. Bisogna solo cercare una Farmacia che ne disponga.
Domanda: alcune AUSL pretendono certi formalismi sulla ricetta che prima non chiedevano.
Se il Farmacista o la AUSL vi dicono che la ricetta che avete per l’acquisto di cannabis a pagamento, non va bene perché:
- non riporta il consenso informato
- deve essere limitata a 30 giorni di terapia
- è necessario avere obbligatoriamente la carta di identità per poterla ritirare
- serve un ricettario speciale (ministeriale a ricalco)
cambiate AUSL/Farmacia. Nessuna di queste richieste è legittimamente supportata dalla normativa (si ribadisce, nella dispensazione a pagamento).
Domanda: ho sentito che ci sono 2 tipi di cannabis Bedrocan, uno al 19%, l’altro al 22%. E’ vero?
No. Fino a giugno 2014 il metodo analitico strumentale della ditta Bedrocan BV per calcolare il THC, calcolava un THC del 19%; la Bedrocan BV si è accorta che questo metodo era impreciso e, con il nuovo metodo, la cannabis Bedrocan è risultata con una concentrazione del 22% di THC. NON SI TRATTA di 2 Bedrocan diversi, ma sempre dello stessa cannabis, ma con metodi analitici differenti.
L’Olanda ha risolto immediatamente aggiornando tutti i certificati in quanto la definizione “formale” 19% ha cessato di esistere. In Italia (figuriamoci) il Ministero della Salute non ha aggiornato le “carte”: il valore del THC è, infatti, il parametro legale per differenziare le varie varietà di cannabis terapeutica. Ne consegue che in Italia resta legale il Bedrocan 19% e non è “contemplato” il Bedrocan 22%, che viene ribadito, è la stessa identica cosa.
Per questo motivo, la Bedrocan BV produce dei certificati d’analisi ad hoc per l’Italia in cui indica che il Bedrocan è 22% con la nuova metodica, ma anche contemporaneamente 19% con la vecchia metodica.
Quando si legge Bedrocan 19% o Bedrocan 22% in ricetta, dal Medico o dal Farmacista, si sta parlando della stessa identica cosa (al reale valore di 22% in THC).
Domanda: è possibile acquistare LEGALMENTE l’olio di cannabis?
Sì, tramite le farmacie e con ricetta medica, come spiegato in questo post (con concentrazioni, ricette, spiegazioni, eccetera…).
Domanda: è vero che da Dicembre 2015 NON è più possibile preparare olio di cannabis o altri estratti?
NO, non è vero. Il DM 9/11/2015 ha imposto un vincolo molto pesante per le farmacie, ossia di titolare (calcolare la concentrazione di THC e/o CBD) ogni singola preparazione galenica magistrale di estratto (alcolico, oleoso, ecc…). I macchinari e i costi da sostenere sono assolutamente proibitivi per la maggior parte delle Farmacie, eccetto alcune che potranno continuare a preparare cannabis olive oil, resine e altri estratti. Alcune Farmacie di Farmagalenica in grado di continuare a preparare l’olio sono reperibili su Cercagalenico.it.
Domanda: il Medico dice che non può prescrivere l’olio perché non si può più fare.
Vedi sopra: il Medico sbaglia in quanto può continuare a prescrivere qualsiasi estratto esattamente come prima, solo che bisogna rivolgersi ad una delle (poche) farmacie dotate della strumentazione necessaria prevista dal Decreto 9/11/2015.
Domanda: è possibile acquistare legalmente online (su Internet) olio di cannabis (CBD oil) con solo CBD?
No, non è legalmente possibile perché in Italia, estratti ad uso orale contenenti solo CBD e 0.x% THC non sono recepiti e classificati come (es.) integratori alimentari o parafarmaco, ma ritenuti alla stregua di un qualsiasi estratto di cannabis con THC.
A breve, potrebbe essere realizzato un olio dal Farmacista sulla base della Farmacopea Tedesca, senza ricetta, ma la questione è ancora in divenire.
Con la depenalizzazione a Gennaio 2016, è cambiato qualcosa nel consumo ad uso terapeutico o autocoltivazione della cannabis, dato che si è parlato di “depenalizzazzione”?
NON È CAMBIATO ASSOLUTAMENTE NULLA!
La depenalizzazione di cui si è parlato a metà Gennaio 2016 riguardava solo ed ESCLUSIVAMENTE i soggetti autorizzati a coltivare cannabis per scopo terapeutico, ossia l’Istituto Militare di Firenze e il CRACIN di Rovigo, trasformando eventuali future mancanze (errori) da reato (quindi penale) a sanzione amministrativa. NULLA è stato variato per autocoltivazione, spaccio, legalizzazione, ecc.. Rimane tutto illegale come sempre. Depenalizzazioni e uso personale non sono state minimamente sfiorate e non sono neppure in agenda di Governo. I giornalisti non sanno di che parlano e fanno solo grande confusione.
Questo vuol forse dire che è possibile cannabis ad uso terapeutico da rivendere a farmacie o industrie farmaceutiche?
Assolutamente no per 2 motivi:
1. come prevede il Decreto 9/11/2015, si tratta di autorizzazioni che rilascia l’Ufficio Centrale Stupefacenti del Ministero della Salute, cosa che non avverrà per i successivi 2 anni.
2. sempre come prevede il Decreto citato, la produzione di cannabis deve avvenire in ambiente GMP (Good Manufactoring Practice) alla pari di un’industria farmaceutica.
Il medico mi ha prescritto cannabis da assumere per vaporizzazione. Quali dispositivi MEDICI esistono?
Premesso che esistono tantissimi vaporizzatori, gli unici 2 attualmente certificati per l’uso medico (ossia viene garantita la quantità e riproducibilità dell’estrazione) sono della ditta Volcano (consigliata dal Ministero Olandese): esiste in versione Digital Medic e, da Giugno 2016, in versione portatile Volcano Mighty.
Dottor Marco Ternelli – farmagalenica.it