Le linee guida del dottor Belotherkovski per l'assunzione di olio di canapa

Le linee guida del dottor Belotherkovski per l'assunzione di olio di canapa

Dopo l'articolo della dottoressa Antonella Chiechi sulle proprietà di semi e olio di canapa, continuiamo lo speciale su canapa e alimentazione con le linee guida di assunzione dell'olio di canapa del dottor Dany Belotherkovski.

Img 3Nel giugno 2012 Roma ha ospitato il primo convegno dedicato all’“olio di semi di canapa nella pratica medica”. L’evento ha prodotto importanti dati inerenti all’uso dell’olio di semi di canapa in pediatria, neurologia, cardiologia e ai suoi effetti sull’organismo. Per condividerli con i nostri lettori, abbiamo pensato di intervistare uno dei relatori, il dottor Dany Belotherkovsky, medico esperto di naturopatia e ricerca bio-medica che di recente è stato anche uno dei protagonisti della conferenza tenutasi a Canapa Mundi, sempre dedicata all’utilizzo dell’olio di canapa.

Qual è il dato più importante, a vostro avviso, fra quelli prodotti dal convegno?
È stata la prima volta che insieme al dottor Jonas Elia abbiamo fornito le linee guida al Convegno di Roma 2012, un strumento che contiene la posologia e le precauzioni, sia per la gente comune per uso quotidiano alimentare che per i colleghi della classe medica. Negli ultimi 3 anni l’attenzione è cresciuta molto, speriamo si continui così.

In che direzione stanno andando, attualmente, le sue ricerche mediche e scientifiche e quelle del dottor Jonas Elia, specialista in pediatria e neuropsichiatria infantile?
Oggi collaboriamo con vari strutture ospedaliere e con medici specialisti in campi diversi. Tuttavia, molto resta ancora da chiarire ad esempio sull’impatto degli acidi grassi essenziali per la prevenzione delle malattie cronico-degenerative e sulle malattie cardiovascolari su base arteriosclerotica: abbiamo dati positivi anche nel campo della neurologia in patologie epilettica in particolare e molto altro.

Quali sono le linee guida nell'utilizzo pediatrico?
Le linee guida come quelle riportate nell’immagine.

Quali invece in cardiologia e neurologia?
L’olio di semi di canapa è una fonte vegetale per gli acidi grassi essenziali tipo omega 3 e 6. L'assunzione è consigliata sia in persone perfettamente sane, che nei malati: la differenza è che una persona sana usa olio di semi di canapa per aspetti di benessere generale, in quanto il nostro organismo non in grado di produrre tali acidi grassi essenziali o anche per piacere, come si assume ad esempio l’olio di oliva. Mentre un medico che consiglia l'assunzione dell’olio di semi di canapa si basa sulla letteratura medica o sull’esperienza clinica sfruttando le conoscenze delle azioni delle acidi grassi essenziali e sulla fisiologia del nostro organismo, come ad esempio accade usando l’integrazione di qualsiasi vitamina o altro prodotto nutraceutico.

Per quali altre patologie può essere utilizzato?
Sappiamo ben poco sulla genesi di varie patologie, ma allo stato attuale possiamo dire che per una corretta funzionalità fisiologica, ad esempio a livello cellulare, è importante che le membrane cellulari contengano acidi grassi essenziali; quindi possiamo ipotizzare che uno dei motivi per i quali si sviluppi una patologia cronica degenerativa può essere uno squilibrio nel rapporto tra tali acidi grassi o la loro mancanza, che comporterebbe il malfunzionamento delle membrane in quanto tali componenti conferiscono alle membrane cellulari caratteristiche di elasticità, permeabilità, fluidità e flessibilità tali da poter funzionare in maniera corretta.

Quali sono i principali effetti sull'organismo di un consumo quotidiano e prolungato nel tempo di olio e semi di canapa?
Essendo una fonte vegetale di acidi grassi essenziali tipo omega 3 e 6 tali molecole sono diverse da quelle derivate da fonti animali, come ad esempio l’ olio di pesce; gli omega vegetali infatti hanno una struttura chimica più corta e possiedono funzioni fisiologiche diverse. Sono ritenuti importanti per la corretta funzionalità del sistema immunitario, svolgono funzioni nello sviluppo e nell’attività del sistema nervoso, importanti per il corretto sviluppo cognitivo della memoria e della capacita di apprendimento; inoltre aiutano a mantenere uno stato affettivo stabile. Da alcune evidenze tali acidi grassi sono importanti anche per fisiologia del tessuto cardiaco per la loro azione anti-aritmie. Infine c’è da sottolineare la loro attività favorevole sul metabolismo epatico.

Che differenza c'è, a livello nutrizionale, tra semi e olio?
I semi di canapa sono un alimento completo: contengono sia la frazione lipidica che proteica e anche gli amidi, mentre l’olio di semi di canapa contiene solo la frazione lipidica; ovviamente è come paragonare l’olio di oliva all’oliva: sono importanti tutti i due tipi di alimento.

Che differenza c'è tra i semi normali e quelli decorticati?
I semi decorticati sono più comodi da usare nell’alimentazione, essendo privi di parte fibrosa esterna, sono più morbidi ed assomigliano al gusto di pinoli, mentre i semi interi devono essere masticati più a lungo e possono lasciare una sensazione sgradevole in bocca dovuta ai pezzi di fibre.

Mario Catania

Pubblicato su Dolce Vita n°58 - maggio/giugno 2015

1 giugno 2015
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