L'esercizio fisico fa aumentare la concentrazione di enndocannabinoidi

L'esercizio fisico fa aumentare la concentrazione di enndocannabinoidi

L'esercizio aerobico oltre a migliorare l'umore e ridurre il dolore, ha fatto alzare i livelli ematici di endocannabinoidi. E' il risultato di uno studio condotto su 12 adulti con una diagnosi di disturbo da stress post-traumatico e 12 persone sane dai ricercatori dell'Università del Wisconsin e del Medical College of Wisconsin a Milwaukee e pubblicato sul Journal of Traumatic Stress.

I partecipanti hanno camminato su un tapis roulant per 30 minuti a intensità moderata ogni giorno. Le concentrazioni degli endocannabinoidi N-arachidonylethanolamine (AEA), 2-arachidonoylglycero (2-AG) e oleoylethanolamide (OEA) sono aumentate in modo significativo.

Questo effetto era più forte negli adulti sani rispetto al gruppo di pazienti. Gli autori hanno concluso che "il sistema endocannabinoide è stato attivato negli adulti con e senza PTSD, anche se le dimensioni degli effetti suggeriscono che gli adulti con PTSD potrebbero avere una risposta endocannabinoide all'esercizio fisico attenuata".

Secondo uno studio del 2015 la sensazione di benessere riferito da chi è abituato a correre a lungo non è mediata dalle endorfine, ma dagli endocannabinoidi, gli analoghi del principio attivo della cannabisprodotti naturalmente dall’organismo.

Nel studio pubblicato su “Proceedings of the National Academy of Sciences” i ricercatori hanno fatto correre sulla ruota per circa 5 ore un gruppo di topi e poi li hanno sottoposti a test comportamentali per misurare i loro livelli di ansia e di sensibilità al dolore. Rispetto a un gruppo di controllo, i topi corridori hanno mostrato di avere più alti livelli ematici di anandamide e di reagire in modo meno stressato nei test comportamentali.L’anandamide – a differenza delle beta-endorfine – è abbastanza piccola da attraversare la barriera ematoencefalica: è uno dei principali endocannabinoidi, molecole prodotte dall’organismo che si legano agli stessi recettori dei neuroni a cui si lega anche ad esempio il THC, principio attivo dellacannabis.

27 febbraio 2018
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