I terpeni sono una delle principali componenti della cannabis, ma di che cosa si tratta nello specifico? In questo articolo proviamo a fare un po’ di chiarezza, analizzando i principali presenti nella pianta e raccontando le loro numerose proprietà, che li rendono potenti alleati per la salute del nostro organismo.
Che cosa sono i terpeni
I terpeni sono molecole aromatiche tipiche delle piante — dove sono presenti in quantità variabili a seconda delle condizioni ambientali oltre che genetiche — e responsabili del profumo e del sapore caratteristico delle diverse specie vegetali, frutta e verdura comprese.
Per le piante, i terpeni svolgono inoltre un compito fondamentale dal punto di vista della riproduzione e della protezione contro le aggressioni di germi, batteri e parassiti, assumendo quindi il ruolo di pesticidi naturali e di mezzi di comunicazione per attrarre o repellere gli insetti impollinatori.
Così come per le specie vegetali, i terpeni possono essere ottimi alleati anche per la salute dell’organismo umano grazie alle loro numerose proprietà antimicrobiche, antiossidanti, anticancerogene, analgesiche, antinfiammatorie, antidepressive e sedative, che vengono potenziale quando si innesca l’effetto entourage, ossia il risultato dell’interazione tra queste molecole e le altre presenti nella pianta, come i cannabinoidi.
Proprio per i loro effetti benefici, le aziende utilizzano i terpeni, sia isolati che all’interno di oli broad e full spectrum, per creare aromi che poi vengono utilizzati nei settori più disparati, da quello fitoterapico a quello cosmetico, per arrivare a quello terapeutico.
Quali sono i terpeni presenti nella cannabis
La cannabis è una delle piante con la maggiore complessità di terpeni. Come evidenziato in uno studio dedicato pubblicato sulla rivista Plant Science, se ne contano infatti circa 150 tipi, molti dei quali prodotti nei tricomi insieme ai cannabinoidi.
Ecco quali sono i principali e quali sono gli effetti benefici sull’organismo umano.
Mircene
Il mircene, naturalmente presente anche nel mango, nella citronella, nel timo e nel luppolo, è uno dei più importanti e abbondanti terpeni nella cannabis.
Secondo recenti studi, questo particolare terpene, già noto per le sue proprietà antiossidanti, potrebbe contribuire inoltre alla salute dei tessuti cardiaci danneggiati dopo ictus ischemici e aiutare a proteggere le cellule cerebrali dai danni ossidativi, come quelli evidenziati in seguito agli ictus.
A questo si aggiungono le proprietà antinfiammatorie, analgesiche, sedative e miorilassanti, che lo trasformano in un potente alleato anche in caso di artrosi e dolori muscolari e articolari, come raccontavamo nell’articolo dedicato.
Limonene
Il limonene è un terpene molto comune nel mondo vegetale (si trova nelle arance, nei limoni ma anche nella menta e nel rosmarino) e può essere facilmente riconosciuto grazie al suo inconfondibile aroma agrumato. Insieme al mircene, è uno dei terpeni più abbondanti nella cannabis.
Antiparassitario naturale, il limonene, che viene spesso utilizzato all’interno delle diete per la riduzione del peso, vanta anche proprietà antidepressive, ansiolitiche, immunostimolanti, antibatteriche e anti-tumorali. In particolare, la sua rapida accumulazione nei tessuti adiposi lo ha reso interessante agli occhi della ricerca scientifica nel contrasto al tumore del seno.
β-cariofillene
Il β-cariofillene è un terpene presente in diverse specie vegetali, tra le quali spiccano il rosmarino, il luppolo, il pepe nero e, non ultima, la cannabis.
Grazie alla capacità di legarsi ai recettori del nostro sistema endocannabinoide alla pari dei fitocannabinoidi della cannabis, questo terpene non sembra avere solo effetti antinfiammatori e antidolorifici, ma anche ansiolitici. A evidenziarlo è uno studio pubblicato su Physiology & Behavior, dal quale è emerso che il β-cariofillene potrebbe essere un potente alleato nella cura di ansia e depressione. Ne parlavamo in maniera approfondita nell’articolo dedicato alla ricerca.
Linalolo
Ugualmente utile per il benessere psicologico sembra essere il linalolo, un terpene presente in grandi quantità anche nella lavanda.
Secondo recenti studi, uno dei principali responsabili degli effetti rilassanti e sedativi del profumatissimo fiore viola, sarebbe proprio questo particolare terpene, che si pone così come un valido aiuto per contrastare stati ansiosi, depressione e sbalzi d’umore e favorire il riposo notturno; ne abbiamo parlato in maniera più approfondita nell’articolo dedicato alle proprietà del linalolo.
Pinene
Il pinene, caratterizzato da un profumo fresco e facilmente riconoscibile, è un altro terpene estremamente diffuso in natura, dove può essere trovato negli aghi di pino, ma anche nel rosmarino, nel basilico, nell’eucalipto e nella cannabis.
Secondo gli studi, il pinene può aumentare la concentrazione mentale e l’energia nonché agire come espettorante, broncodilatatore, antisettico topico, agente antinfiammatorio e antiossidante. Secondo una ricerca del 2015, inoltre, questo terpene sembra avere anche proprietà anticancro; ne abbiamo parlato nell’articolo dedicato alle proprietà del pinene.