37mila studi in 10 anni: la ricerca sulla cannabis segna un nuovo record

37mila studi in 10 anni: la ricerca sulla cannabis segna un nuovo record

La ricerca scientifica sulla cannabis vive una fase di crescita senza precedenti, con migliaia di nuovi studi che ampliano conoscenze e applicazioni terapeutiche

L'interesse scientifico nei confronti della pianta di cannabis, la sua composizione, e gli effetti su uomo e animali negli ultimi anni è in continuo aumento, facendo segnare ogni anno nuovi record. Negli ultimi dieci anni i nuovi articoli scientifici in tema cannabis pubblicati sono oltre 37mila; questo accade perché, per il quinto anno consecutivo, ricercatori di tutto il mondo hanno pubbicato su riviste scientifiche oltre 4mila studi l'anno. 

Per avere la controprova basta fare una semplice ricerca su PubMed, motore di ricerca gratuito che permette di trovare articoli scientifici e studi pubblicati dal 1840 ad oggi: cercando la parola chiave "marijuana", risulta che gli studi ad oggi contenuti in PubMed sono oltre 53mila.

Gran parte di questo incremento è dovuto alla nuova attenzione dei ricercatori sulle attività terapeutiche della pianta, alle indagini sugli effetti delle leggi sulla legalizzazione in giro per il mondo e all'allargamento della legalità della cannabis medica in molti Paesi, che permette regole più semplici per effettuare gli studi. 

Da Norml, associazione americana che si batte per la normalizzazione della cannabis, spiegano che: "In totale, oltre il 70% di tutti gli articoli scientifici sottoposti a revisione paritaria sulla marijuana è stato pubblicato negli ultimi dieci anni, e oltre il 90% di questa letteratura è stata pubblicata dal 2002".

SecondoPaul Armentano, vice-direttore dell'associazione, "l'interesse degli scienziati per lo studio della cannabis è aumentato esponenzialmente nell'ultimo decennio, così come la nostra comprensione della pianta, dei suoi principi attivi, dei loro meccanismi d'azione e dei loro effetti sia sul consumatore che sulla società. È ora che i politici smettano di valutare la cannabis attraverso la lente di "ciò che non sappiamo" e inizino invece a impegnarsi in discussioni basate su prove concrete sulla marijuana e sulle politiche di riforma della marijuana che siano indicative di tutto ciò che sappiamo".

11 dicembre 2025
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