18 anni di pratica clinica con la cannabis: i consigli del dottor Calvi

I consigli del dottor Lorenzo Calvi sulla necessità di ascolto del paziente, uso del fitocomplesso e personalizzazione della terapia

Sono passati 18 anni da quando il dottor Lorenzo Calvi ha prescritto cannabis al primo paziente.

E così gli abbiamo chiesto i 3 consigli principali derivati dalla sua esperienza. "Il primo è l'ascolto del paziente", esordisce il dottore spiegando che: "È da lì che si parte per personalizzare la terapia ed è fondamentale".

Il secondo passo è quello di "seguire il paziente nel tempo, per correggere e personalizzare ulteriormente la terapia".

Infine, secondo il dottor Calvi: "Dobbiamo ricordare che la terapia arriva da una pianta, stiamo prescrivendo un fitocomplesso, e quindi dobbiamo rispettare il valore e il messaggio che la pianta nera sta dando, per avere un farmaco che performa molto di più, con minori effetti collaterali". Secondo il dottore questo è un aspetto che: "viene sottovalutato, per vari motivi, uno dei quali è che manca un'informazione specifica clinica che insegni ai medici come fare e che sia direttamente basata sull'evidenza e sui benefici clinici che pottiene il paziente". 

Questa intervista è stata realizzata da Cannabisterapeutica.info al CBD & Medical Cannabis forum di Firenze.

2 dicembre 2025
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