Decreto CBD: a settembre la sentenza del Tar

Decreto CBD: a settembre la sentenza del Tar

La decisione del TAR è stata rinviata a settembre 2024

Il Tar del Lazio ha rimandato la sentenza sul decreto - per ora sospeso - che avrebbe inserito le preparazioni orali di CBD tra i farmaci stupefacenti al 24 settembre 2024. 

Lo ha comunicato il tribunale regionale del Lazio con una nuova ordinanza. Ricordiamo che ad agosto il ministero della Salute del governo Meloni aveva eliminato la precedente sospensione del decreto che era stato emanato dal ministro Speranza nel 2020. 

Olio di CBD in vendita libera fino a settembre 2024

Decreto che era stato nuovamente sospeso il ad ottobre 2023 in seguito al ricorco dell'ICI (Imprenditori Canapa Italia), con il tribunale regionale che aveva spiegato che: "non appaiano configurarsi, allo stato di fatto, imminenti rischi per la tutela della salute pubblica".

La sentenza definitiva era prevista per il 16 gennaio, ma era stata rimandata perché il ministero della Salute aveva chiesto tempo per presentare il parere dell'Istituto Superiore di Sanità. 

Ora è arrivata la decisione: il CBD rimane in vendita libera fino al 24 settembre, giorno in cui ci sarà la sentenza del Tar. 

 

 

 

 

29 gennaio 2024
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