I genitori di Vivian Wilson ce l'hanno fatta. Dopo una lunga battaglia sono riusciti nell'intento di far cambiare la legge dello Stato del New Jersey in fatto di cannabis terapeutica.
La mamma aveva raccontato come i farmaci comuni utilizzati per Vivian, affetta dalla sindrome di Dravet, una forma di epilessia che arrivava a causarle anche 15 crisi epilettiche giornaliere, stessero compromettendo la sua salute. "Una medicina che ha dimostrato di essere estremamente efficace nel prevenire crisi epilettiche e permettere ai bambini di avanzare evolutivamente - aveva spiegato - è la marijuana medica. In stati come il Colorado e la California, dove le leggi sono compassionevoli e complete, centinaia di bambini stanno beneficiando di un tipo di marijuana che non altera la loro mente. Questi ceppi di marijuana hanno livelli elevati di un cannabinoide , non psicoattivo, chiamato cannabidiolo (CBD) e livelli molto bassi di THC, la componente psicoattiva. Purtroppo, la legge che è stata approvata nel New Jersey oltre 2 anni fa non viene applicata. Vivian, come centinaia di altri pazienti di marijuana medica nel New Jersey, non può ottenere il trattamento di cui ha bisogno per controllare le crisi epilettiche e proteggere la sua vita".
Ora la legge è stata firmata dopo che il governatore Chris Christie ha accantonato le iniziali perplessità, grazie anche ad un confronto con il padre della bimba, che il giorno prima dell'attesa firma aveva chiesto al governatore di non lasciare che sua figlia morisse. Ora i dispensari non avranno più il limite di 3 ceppi da poter vendere, potendo così commercializzare prodotti ricchi di CBD, anche ingeribili, soddisfando i bisogni di pazienti come Vivian.
E così Vivian, questo lunedì, è stata una tra i primi pazienti (nella foto) a visitare il Compassionate Care Foundation, il secondo dispensario, per grandezza, del New Jersey.
Nel frattempo ricordiamo di altri casi di bambini con epilessia che hanno riportato miglioramenti nella qualità della vita grazie alla cannabis. Dal caso di Zaki Jackson, bimbo di 5 anni che subiva fino a 200 crisi epilettiche al giorno a causa di una rara forma di epilessia, che ha ricominciato ad avere una vita normale grazie alla cannabis, passando per Zander Welton, altro bambino di 5 anni ammesso al trattamento con la cannabis terapeutica per placare le crisi epilettiche, arrivando a Charlotte Figi, anche lei affetta dalla sindrome di Dravet e migliora con la cannabis, gli esempi sono molti. Per arrivare alla richiesta d'aiuto di una mamma dello Utah, il cui figlio 11 ha la stessa sindrome, ma per le leggi statali non riesce ad avere accesso ai farmaci ricchi di CBD.