Il CBD per combattere l'ansia in situazioni di stress
Negli ultimi anni, l'uso del cannabidiolo (CBD) è diventato una pratica sempre più comune tra gli atleti di ogni livello, grazie alla sua capacità di offrire benefici terapeutici senza gli effetti psicoattivi associati ad altri composti della cannabis.
Il CBD è stato infatti rimosso dall'elenco delle sostanze proibite dall'Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) nel 2018, portando ad una svolta significativa nella sua accettazione nello sport professionistico.
Il CBD nello sport: benefici specifici per gli atleti
Il CBD ha guadagnato attenzione per il suo potenziale nel trattare una varietà di condizioni, inclusi dolore, ansia, infiammazione e disturbi del sonno. Ma i benefici del CBD si estendono oltre il generico benessere.
Il CBD può aiutare nella gestione del dolore e dell'infiammazione post-allenamento, promuovere il recupero muscolare e migliorare la qualità del sonno, fattori essenziali per una prestazione sportiva ottimale. Uno studio del 2020 pubblicato su Sports Medicine esplora in dettaglio questi potenziali benefici, suggerendo che il CBD potrebbe essere un integratore prezioso nella routine di allenamento e recupero degli atleti.
Riduzione dell'ansia da prestazione
Uno degli aspetti più promettenti del CBD nel contesto sportivo è la sua capacità di ridurre l'ansia da prestazione. Il CBD agisce sul sistema nervoso in modo da produrre un effetto calmante, interagendo con i recettori del sistema endocannabinoide nel cervello. Questo meccanismo contribuisce a ridurre l'ansia e promuovere un senso di calma.
I diversi benefici del CBD negli sportivi sono ad esempio raccontati da questa review pubblicata su Frontiers in Pharmacology nel 2023, dove nelle conclusioni viene sottolineato che: "Il CBD sembra avere proprietà antinfiammatorie, neuroprotettive, analgesiche, ansiolitiche e potenzialmente mediatrici del recupero negli atleti, ma sono necessarie ulteriori prove scientifiche per confermare questi effetti".
Uno studio scientifico pubblicato sul Journal of Psychopharmacology nel 2020 ha invece evidenziato come dosi controllate di CBD possano ridurre l'ansia in situazioni di stress, come il parlare in pubblico, offrendo un parallelo con l'esperienza di ansia da prestazione negli sportivi.
"Ogni sportivo che si ritenga tale", racconta il dottor Andrea Ferrarini, fisioterapista e osteopata del poliambulatorio Clinn, "prima della prestazione agonistica ha una sorta di ansia, quella che si chiama appunto 'ansia da prestazione'".
"L'utilizzo del CBD", continua Ferrarini, "è stato evidenziato essere estremamente efficace per ridurre questo stato di ansia e conseguentemente permettere all'atleta di avere la sua massima espressione fisica. Questo è un aspetto considerato fondamentale dall'atleta stesso. Si è visto che un atleta che corre in maniera rilassata, o che produce il suo gesto atletico in maniera naturale, lo produce molto più funzionale e molto più completo, rispettto allo stesso atleta che lavora in uno stato di stress".