Il servizio di Clinn che, grazie al modello di presa in carico personalizzata, permette ai pazienti stranieri la continuità terapeutica in Italia
Chi assume cannabis terapeutica e ha in programma un viaggio in Italia spesso si trova di fronte a una difficoltà concreta: come proseguire il proprio trattamento durante il soggiorno, senza rischiare interruzioni o complicazioni legali?
A offrire una risposta è Clinn, servizio medico specializzato che consente a turisti e pazienti stranieri di accedere legalmente alla cannabis medica anche in Italia. Grazie a un team di professionisti esperti e a un modello di presa in carico personalizzata, Clinn garantisce la replica della terapia in corso, in conformità con la normativa sanitaria italiana e con i prodotti disponibili sul territorio.
Un percorso semplice e sicuro
Il funzionamento del servizio è pensato per ridurre al minimo tempi di attesa e complicazioni burocratiche:
Invio della prescrizione prima dell’arrivo
Il primo passo è condividere con Clinn la propria ricetta medica, in modo da verificare la disponibilità dei farmaci e la compatibilità con le preparazioni presenti in Italia (olio, infiorescenze, capsule o altri formati).Valutazione di idoneità
Gli specialisti di Clinn analizzano la composizione del trattamento – percentuali di THC e CBD, modalità di assunzione, tipo di preparato – per valutarne la riproducibilità secondo i criteri della legge italiana.Visita medica in telemedicina
Se il trattamento è idoneo, viene fissata una visita online con un medico italiano abilitato. In base all’esito, viene emessa una nuova prescrizione conforme alla normativa nazionale.Preparazione galenica e ritiro in farmacia
A quel punto, il farmaco viene preparato in una farmacia autorizzata e sarà pronto al ritiro al momento dell’arrivo in Italia, evitando interruzioni nella somministrazione.
Un servizio su misura per chi viaggia
Oltre alla competenza medica, Clinn offre un supporto organizzativo completo, affidando ogni paziente a un Case Manager dedicato che segue tutto il percorso: dalla ricezione della ricetta estera all’organizzazione della visita, fino al coordinamento con le farmacie italiane.
«Il nostro obiettivo è semplificare l’accesso alla cannabis medica per chi si trova temporaneamente in Italia – spiegano da Clinn –. Grazie alla telemedicina e alla rete di farmacie con cui collaboriamo, riusciamo a garantire continuità terapeutica, legalità e tranquillità ai pazienti stranieri».
Cannabis terapeutica senza confini
In un contesto europeo dove le normative possono variare sensibilmente da paese a paese, servizi come quello offerto da Clinn rappresentano un passo importante verso una maggiore tutela del diritto alla salute, anche in viaggio.