Costo della cannabis in Farmacia: da cosa dipende?

Costo della cannabis in Farmacia: da cosa dipende?

Il farmacista Matteo Mantovani spiega le variabili che determinano il costo del prodotto finale per i pazienti

Il panorama complesso che circonda il costo della cannabis in farmacia va oltre le tariffe imposte e le leggi vigenti, coinvolgendo anche l'utilizzo di tecnologie all'avanguardia e procedure innovative. Questi elementi giocano un ruolo cruciale nel definire il prezzo finale dei preparati a base di cannabis, e rappresentano un indicatore significativo della qualità del servizio offerto. In questo articolo esploreremo gli elementi principali che concorrono a definire il prezzo finale delle preparazioni a base di cannabis. 

Il quadro normativo: tariffa nazionale dei medicinali galenici

Il costo delle infiorescenze di cannabis, come materia prima utilizzata nella preparazione di farmaci personalizzati, è fissato per legge dalla Tariffa Nazionale dei Medicinali Galenici. Secondo la Gazzetta Ufficiale n.127 del 3 giugno 2017, il prezzo imposto è di 9 euro al grammo. Questo stabilisce una base chiara per il calcolo del costo iniziale delle preparazioni a base di cannabis.

Innovazione tecnologica e procedure avanzate

L’utilizzo di macchinari all'avanguardia e l'adozione di procedure innovative sono aspetti chiave che possono influenzare notevolmente il costo delle preparazioni a base di cannabis. Farmacie che investono in tecnologie di ultima generazione e abbracciano metodologie innovative spesso sperimentano un aumento dei costi operativi. Tuttavia, questo investimento si riflette nella qualità superiore delle terapie offerte, e nella loro efficacia terapeutica.

Prezzo finale e ruolo del farmacista preparatore

Il costo del preparato finale segue la medesima tariffa nazionale, che, a seconda della tipologia di preparato allestito, definisce l'onorario professionale dedicato al farmacista preparatore. Qui emerge il ruolo cruciale del farmacista nel processo di preparazione, dal quale dipende in parte il costo finale per il paziente.

Elementi extra che influenzano il prezzo finale: 

  • Costo del packaging: il packaging è un elemento spesso sottovalutato ma determinante. La scelta di materiali di qualità superiore e caratteristiche speciali (ad esempio vetro ambrato di grado farmaceutico per conservare al meglio l’olio di cannabis) può contribuire a un aumento dei costi, influenzando di conseguenza il prezzo finale per il consumatore.
  • Metodo di preparazione: il farmacista svolge un ruolo cruciale nella preparazione delle terapie a base di cannabis. Il metodo di preparazione può variare notevolmente, con differenti processi tecnologici in base alla complessità richiesta. Maggiore è la complessità del processo produttivo, maggiore potrebbe essere il costo associato alla preparazione. La preparazione delle cartine di cannabis, ad esempio, richiede attrezzature e un tempo di allestimento molto minore rispetto agli estratti oleosi o alcolici, dove vengono invece impiegati macchinari all’avanguardia e tecniche di lavorazione molto più lunghe. 
  • Costo delle analisi di titolazione: in conformità con il decreto del 9 novembre 2015, l'analisi di titolazione degli estratti è obbligatoria per legge. Questa procedura, essenziale per garantire la precisione e la sicurezza delle preparazioni, rappresenta un ulteriore elemento che incide sui costi finali.

La qualità come priorità

La qualità delle terapie a base di cannabis è una priorità che si estende oltre la semplice equazione dei costi. I pazienti che cercano soluzioni terapeutiche affidabili e efficaci dovrebbero considerare non solo il prezzo, ma anche la reputazione della farmacia, l'esperienza del farmacista e l'impegno nell'adozione di pratiche avanzate. La trasparenza sulla scelta di utilizzare tecnologie all'avanguardia può essere un indicatore della dedizione di una farmacia alla fornitura di terapie di alta qualità.

È importante riconoscere che pagare una terapia a base di cannabis meno non dovrebbe essere considerata come sinonimo di qualità. La scelta di utilizzare strumenti all'avanguardia e seguire approcci innovativi può aumentare i costi di produzione.

Conclusioni: bilanciare innovazione e accessibilità economica

In conclusione, il costo della cannabis in farmacia è un'equazione complessa che va oltre le cifre della tariffa nazionale. L'innovazione tecnologica e le procedure avanzate rappresentano un valore aggiunto, ma possono comportare un aumento dei costi operativi. Tuttavia, la qualità delle terapie risultanti spesso giustifica tale investimento. I pazienti sono incoraggiati a cercare un equilibrio tra accessibilità economica e la sicurezza che deriva dall'uso di tecnologie all'avanguardia. La consapevolezza di questi fattori contribuirà a una scelta informata e alla ricerca di soluzioni terapeutiche che soddisfino al meglio le esigenze individuali.

2 aprile 2024
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